Prove tecniche
- Attenzione: Il software è lontano dall'essere maturo. Però le funzioni di base sono attive e possono essere testate. Se inciampate in un messaggio di errore, per favore, fate uno screenshot e mandatemelo. Grazie e buon divertimento.
- Per vedere il lato alunno potete iscrivere Pinco Pallino (1E) e/o Pinco Pallotto (1E) ad uno dei vostri corsi, assegnare loro un livello e poi fare l'accesso come:
- pincopallino@libero.it - psw: pinco
- pincopallotto@libero.it - psw: pallotto
N.B.: Questi indirizzi eMail non esistono, per cui non tentate di cambiate la password e le eMail non verranno consegnate. La messaggistica interna alla piattaforma, invece, funzionerà normalmente.
Introduzione
Questo software è stato pensato per facilitare il lavoro degli insegnanti che cercano di fare interventi personalizzati per i propri alunni.
- Alcuni insegnanti spiegano ed interrogano: se la sai, bene, altrimenti prendi un brutto voto.
A loro questo software non serve. Bastano libro e programma ministeriale (che non c'è più, ma non se ne sono accorti). - Altri insegnanti assegnano le esercitazioni per gruppi di livello differenziando i compiti di chi è molto avanti rispetto alla media dei compagni da quelli che invece sono rimasti indietro. E' una gran fatica preparare ogni volta tre o quattro lezioni diverse. Questo software facilita il loro compito perchè i compiti vengono assegnati in modo automatico scegliendoli da un database molto grande (che l'insegnante si costruisce da solo, possibilmente in collaborazione con i colleghi del Dipartimento).
- Anzi, lo potenzia perchè non si tratta di gruppi di livello, ma di intervento prsonalizzato al singolo studente.
- Resta il problema delle spiegazioni, ma è possibile inserire accanto ad ogni argomento un link a un file.pdf oppure ad un video per permettere agli alunni di ripassare con calma.
La motivazione, però, è importante. Il software pervede la possibilità di aggiungere anche un link esterno che può puntare ad una applicazione a sostegno della didattica. Ce ne sono tantissime, tutte molto accattivanti che permettono di imparare giocando. L'unica condizione da tenere presente è che il sito esterno permetta di accedere alla risorsa (preparata dall'insegnante) senza dover inserire delle credenziali di accesso. Queste esercitazioni NON POSSONO ESSERE VALUTATE in quanto il docente non ha il feedback automatico di quanto l'alunno fa mentre le usa e diventano un GIOCO che si inserisce come un intermezzo nelle esercitazioni interne a questo software.
Inserimento massivo dei dati (alunni ed insegnanti)
L'amministratore del software inserisce i nomi degli alunni all'inizio dell'anno e gestisce il trasferimento dei dati negli anni successivi.
L'inserimento dei dati può essere fatto un nome alla volta, ma caricare i dati in una tabella di Excel e con questa popolare il database è molto più veloce.
La maggior parte delle procedure è automatizzata.
Quando gli alunni lasciano la scuola, tutti i loro dati vengono cancellati.
I docenti che vogliono provare ad usare il software, devono invece farne richiesta inviando una eMail a daniele.roccetti@icmanzonilanzi.edu.it
Curricolo
La rima cosa da fare è ordinare gli argomenti della propria materia come livelli di apprendimento
- Il software è stato pensato per un curricolo verticale di 8 anni che comprenda la scuola primaria e la secondaria di primo grado.
- Non è un vincolo. E' possibile usarlo come si vuole: solo per la Primaria, solo per la Secondaria di primo grado, o nelle Scuole Superiori.
- Nel &equot;migliore dei mondi possibile&equot;, i dipartimenti (italiano, matematica, lingue straniere, etc.) concordano il curricolo verticale, organizzandolo in argomenti di difficoltà crescente che rappresentano dei livelli di apprendimento.
Il software assegna agli alunni gli esercizi adatti al livello di ciascuno ed avvisa l'insegnante nel momento in cui l'alunno ha acquisito una discreta padronanza della materia.
Viene allora proposta una verifica da svolgere in classe e, se viene superata, l'alunno passa di livello. - Se non si fosse d'accordo sul curricolo o non si volessero condividere gli esercizi sarà necessario duplicare le materie (Matematica 1, Matematica 2, etc.). Il software lo consente, ma la razionalità ... non tanto.
- Gli esercizi sono condivisi tra gli insegnanti della stessa materia in modo da riuscire ad avere un database molto fornito con un impegno relativo. Il software mantiene una traccia del lavoro svolto da ciascuno.
- Alcune materie hanno argomenti senza una struttura gerarchica. Le esercitazioni e le verifiche possono essere svolte semplicemente limitandosi al livello (che in questo caso rappresenta solo un'organizione temporale arbitraria). Un modulo di Google sarebbe perfettamente adatto allo scopo, ma il vantaggio di questo software è che le domande rimangono memorizzate nel database e l'insegnante deve solo preoccuparsi gestire il livello dei singoli alunni. Il software assegnarà automaticamente i compiti.
- In altre materie in cui gli argomenti trattati non hanno una struttura gerarchica, si potrebe utilizzare il software per organizzare gli argomenti in maniera interdisciplinare. Letteratura, Storia, Arte, Musica, Scienze e Tecnologia (e, perchè no? Anche Educazione Fisica) potrebbero trattare insieme non argomenti, ma periodi storici, ciascuna dal proprio punto di vista.
Impostazione dei corsi e formazione delle classi
A questo punto ciascun insegnante potrà creare il proprio corso, collegandolo ad una materia (che porta automaticamente con sé il curricolo e gli esercizi), e costruire la classe scegliendo gli alunni individualmente, per classi intere o classi aperte.
Dall'elenco delle persone iscritte al corso (possono essere sia alunni che docenti inseriti a vario titolo nel corso) è possibile controllare le attività degli studenti ed assegnare ciascuno ad un livello del curricolo.
In questa sezione si ha accesso alla chat di classe (vedi più avanti).
I corsi restano attivi per tutta la durata del corso di studi. Ogni nuovo anno l'amministratore lancia una routine che automaticamente cambia la classe di ogni alunno in quella successiva e rinomina il titolo del corso (che tipicamente dovrebbe avere un aspetto tipo Ed. Fisica 1A 24/25). Gli alunni conservano l'accesso ai corsi dell'anno precedente e tutti i dati dei livelli raggiunti e degli esercizi svolti. Gli alunni ripetenti o trasferiti vanno tolti dai corsi (sezione Persone) manualmente. Con questa operazione, nessun dato riguardante gli alunni viene cancellato.
L'amministratore si occuperà, ad anno iniziato, di cancellare i dati degli alunni che hanno concluso il ciclo di studi. Anche questa procedura è completamente automatica e cancella definitivamente i dati degli alunni ed il loro accesso al software.
Un corso può essere cancellato solo se non ci sono persone iscritte ad esso (tranne ovviamente il titolare). Per liberare spazio sulla home page, i corsi che non servono più possono essere archiviati e cancellati in un momento successivo, quando tutti gli alunni saranno usciti.
Gestione delle immagini
Ogni esercizio ha uno spazio per un'immagine. Si raccomanda di utilizare immagini piccole e con una bassa risoluzione che offrono comunque buone prestazioni su InterNet. Immagini più pesanti potrebbero rappresentare un problema nella visualizzazione delle pagine, anche in considerazione del fatto che spesso ne vengono visualizzate parecchie.In alternativa alle immaginni, è possibile inserire un testo lungo. In teoria sarebbe possibile formattare il testo (grassetto, italic, font, corpo del carattere, sfondo del carattere, etc.) ma bisogna conoscere almeno un po' il linguaggio HTML. Niente di trascendentale: mezz'ora di teoria e un po' di pratica.
Quando si inserisce un nuovo esercizio occorre subito scegliere se si desidera iniziare con una immagine o con un testo lungo e immettere i dati fondamentali (tipo di domanda, gruppo di esercizi, domanda e la(e) risposte possibili e quella(e) corrette.
Ovviamente tutti i dati possono essere modificati in seguito.
Successivamente, dalla pagina dei dettagli (click sull'immagine) sarà possibile aggiungere l'immagine a corredo scegliendo tra due possibilità:
- Caricare un'immagine prelevandola dal proprio PC (Carica immagine)
- Riutilizzare un'immagine già usata per un altro esercizio (Seleziona immagine). Se possibile, preferitela: serve per risparmiare spazio sul server (quello fornito gratuitamente non è illimitato, poi bisogna pagare)
Le immagini appartengono al docente che ha caricato l'esercizio. Anche se di un esercizio viene fatta una copia, l'immagina non viene utilizzata per il nuovo esercizio. Per utilizzare un'immagine di un altro docente, bisogna:
- Click destro sull'immagine e poi Salva immagine con nome (di solito va in Download)
- Localizzare l'immagine e cancellare il codice all'inizio del nome del file (nn-)
- Aprire la pagina dei dettagli e caricare la foto.
Compiti
Nella pagina Persone l'isegnante può decidere se far lavorare ciascun alunno esclusuvamente sul livello che sta studiando il quel momento (Esercitazione) oppure se deve rivedere anche i due livelli precedenti (Ripasso).
Che sia a scuola o a casa, a ciascun alunno verranno assegnati gli esercizi appropriati.
Dalla stessa pagina è possibile accedere al lavoro svolto dall'alunno.
- Il link Lavoro svolto presenta l'elenco dei compiti dell'alunno ordinati per data decrescente. A fianco un segno di spunta rosso segnala la necessità di correzione da parte dell'insegnante; un segno di spunta verde è inveve accanto ai compiti già corretti.
Un click sulla data presenta nel dettaglio tutte le domande fatte e le risposte date con accanto dei codici di controllo:
Risposta corretta
Risposta sbagliata
Risposta mancante
- Un click sull'immagine sovrascriverà la valutazione automatica del software. La correzione è utile soprattutto nelle domande a risposta aperta in quanto li software segnala come errore anche un banale errore di battitura oppure una risposta corretta data con parole diverse.
- Il link Riepilogo presenta i compiti dell'alunno raggruppati per livello con i risultati parziali e totali in forma di percentuale di risposte corrette. Queste informazioni saranno utili al docente per decidere in quale livello far lavorare ogni alunno, se è necessario fare un po' di ripasso oppure se è giunto il momento di verificare l'opportunità di cambiare livello.
indica una domanda che verrà usata nelle esercitazioni
indica una domanda che non è più usata
indica una domanda che verrà usata nelle verifiche e che rimane nascosta durante le esercitazioni.